Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the rich-snippets domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/angeluss/public_html/wp-includes/functions.php on line 6121
Bonus Badanti Savona 3600 Euro - Agenzia Badanti Savona. Assistenza Anziani Badanti Qualificate Savona

Bonus Badanti Savona 3600 Euro

Bonus Badanti Savona 3600 Euro

https://www.angelussavona.it/?p=2891&preview=true

Il bonus colf e badanti è un importante supporto per coloro che si occupano di assistenza a persone non autosufficienti.

L’agevolazione va da 300 a 3.600 euro, ed è erogata da Cas.Sa.Colf, l’ente previdenziale del settore.

 

Il contributo è riservato a coloro che, per mantenere una certa autonomia personale, necessitano dell’assistenza di una badante o di una colf.

Sarà in vigore fintantoché il regolamento di Cas.Sa.Colf non sarà modificato.

Per poter accedere al bonus, i datori di lavoro devono essere iscritti a Cas.Sa.Colf e aver versato almeno un anno di contributi regolari e dimostrare di essere non autosufficienti.

In questo caso, infatti, si considera che l’assunzione sia una necessità non evitabile per fare in modo che il datore di lavoro mantenga un poco della propria autonomia personale dalla famiglia.

L’importo del bonus può variare da 300 a 3.600 euro all’anno, a seconda delle condizioni del richiedente.

Mentre il bonus contributi colf e badanti è riconosciuto a livello statale e si ottiene nella dichiarazione dei redditi, quello economico che arriva fino a 300 euro al mese è erogato da Cas.Sa.Colf. Si tratta di due bonus distinti che possono anche essere cumulati.

Il bonus colf e badanti serve a incentivare il lavoro regolare di questa categoria di lavoratori.

Come viene riconosciuto lo stato di non autosufficienza?

Per ognuna delle attività viene constatato lo stato di autonomia e assegnato un punteggio: per il riconoscimento dello stato di non autosufficienza la somma dei punti nella valutazione funzionale deve raggiungere almeno la soglia dei 40.

Alla domanda andrànno allegati:

  • il questionario di valutazione compilato dal medico curante;
  • una relazione medica che illustri le cause che hanno portato alla perdita dell’autosufficienza e tutta la documentazione sanitaria in possesso del richiedente.

La prestazione, qualora venisse accolta la richiesta, decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.